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Viaggiare con la CBD: regole, consigli e legislazione in tutto il mondo

Viaggi - valigia da viaggio gialla all'aeroporto con cappello di paglia

Se state pianificando un viaggio in Europa, in America o in altri Paesi del mondo e volete godere dei benefici del CBD, è importante conoscere le normative sul trasporto di questa sostanza e scegliere i prodotti e le confezioni adeguate per evitare complicazioni. In questo articolo troverete una serie di consigli su come prepararvi a viaggiare con il cannabidiolo, imparerete come il CBD è accettato in tutto il mondo e come trasportare i prodotti a base di CBD in aereo.

Le basi per viaggiare con il CBD

Questo articolo vuole essere un orientamento di base sulle informazioni relative ai viaggi con il CBD. Prima di partire, informatevi sulla legislazione vigente nei paesi in cui vi recate o su come la vostra compagnia aerea regolamenta il trasporto del CBD. I prodotti a base di CBD possono essere un ottimo aiuto in viaggio perché possono ridurre lo stress e l'ansia, migliorare il sonno e agire come antinfiammatori.

Comprate il CBD in loco o portate il vostro?

Valutate se viaggiare con i vostri prodotti a base di CBD o se acquistarli a destinazione. Se decidete di acquistare i prodotti CBD in loco, informatevi in anticipo sulla disponibilità nella vostra zona. Tenete presente che i prodotti venduti all'estero possono essere diversi da quelli acquistati in patria, anche se hanno la stessa confezione ed etichetta.

È sconsigliato viaggiare con i prodotti a base di CBD, perché può comportare complicazioni. Si dovrebbe prendere in considerazione l'assunzione di un prodotto a base di CBD in viaggio solo se lo si assume per motivi medici, regolarmente e se si è abituati al prodotto e al dosaggio specifico. In questo caso, acquistate una piccola confezione da consumare durante il viaggio, in modo da non buttare via il prodotto inutilizzato o da risparmiarvi la complicazione del trasporto a casa.

Se si viaggia con prodotti a base di CBD da un paese all'altro, tenere conto della legislazione di tutti i paesi che si attraversano per eventuali controlli alle frontiere. Se viaggiate in aereo con i prodotti a base di CBD, informatevi sulle norme della specifica compagnia aerea con cui volerete per evitare complicazioni ai controlli in aeroporto.

Ricordate anche che le norme in vigore nel Paese in cui vi recate e in cui fate scalo potrebbero non coincidere con i termini e le condizioni della compagnia aerea, e viceversa. Seguite sempre le norme più severe. Non potete sbagliare se stampate le informazioni aggiornate in modo da poterle presentare a qualsiasi personale di sicurezza non informato. Ricordate, tuttavia, che la decisione finale sull'autorizzazione a viaggiare con i vostri prodotti spetta sempre al singolo dipendente.

Con quali prodotti CBD devo viaggiare?

In generale, è meglio viaggiare con CBD privo di THC (cioè prodotti ad ampio spettro o CBD isolato) o con un prodotto che abbia una quantità minima di THC. Il THC, a differenza del CBD, è una sostanza psicoattiva strettamente regolamentata in molti Paesi e in alcuni addirittura vietata. Inoltre, meno concentrato è il prodotto e più piccola è la confezione, maggiori sono le possibilità di evitare complicazioni. Pertanto, viaggiate solo con la quantità di CBD di cui avete effettivamente bisogno.

Scegliete una forma di CBD appropriata per i viaggi, preferendo prodotti che attirino meno l'attenzione. Quali sono i tipi di prodotti a base di CBD migliori per i viaggi? Iprodotti cosmetici sono generalmente meglio percepiti rispetto a oli, gocce, capsule e compresse e vapes.

Idealmente, i prodotti dovrebbero essere lasciati nella loro confezione originale con la prova dell'origine degli ingredienti e la prova d'acquisto. Acquistate prodotti da produttori verificati che vendono prodotti con queste credenziali. I documenti possono aiutarvi a difendere la legittimità dei prodotti in caso di problemi durante le ispezioni e possono aiutarvi a evitare il sequestro dei prodotti o sanzioni più gravi. Se il CBD vi è stato prescritto da un medico, portate con voi la prescrizione e possibilmente un certificato in inglese.

CBD e cura della canapa - unguento universale alla canapa con lavanda

Stato legale del CBD nel mondo

La legislazione in materia di cannabis e prodotti a base di cannabis è diversa in ogni Paese ed è in continua evoluzione. È quindi importante procurarsi sempre le informazioni più aggiornate per la regione o le regioni specifiche in cui ci si reca. Se non siete sicuri, non abbiate paura di contattare le autorità competenti per verificare la legislazione.

Tenete presente che , sebbene la cannabis possa essere legale per uso ricreativo e terapeutico in un Paese, potrebbe essere comunque illegale viaggiare da/verso il Paese con prodotti a base di cannabis, come avviene ad esempio in Canada o in Messico. Pertanto, se volete viaggiare con prodotti a base di cannabis, dovreste anche verificare quali sono le condizioni del Paese per l'importazione e l'esportazione di questi prodotti.

Raccomandiamo vivamente di non sottovalutare le leggi. Le pene per il possesso variano. In Cina, ad esempio, il cannabidiolo è stato inserito nell'elenco delle droghe pericolose dal febbraio 2023 e il possesso e l'uso di questa sostanza comportano una pena fino a 7 anni di carcere e una multa di 1 milione di dollari. Se si viene sorpresi con il CBD in un aeroporto, l'atto può essere classificato come traffico di droga, che comporta una pena fino all'ergastolo e una multa di 5 milioni di dollari.

Casi di incidenti con il CBD nel mondo

Negli Emirati Arabi Uniti, nel 2021, un giovane calciatore britannico, Billy Hood, è stato condannato a 10 anni di carcere dopo che gli agenti di polizia hanno trovato cartucce di CBD nella sua auto, presumibilmente lasciate lì da un amico che gli aveva fatto visita in precedenza.

In Russia, la cestista statunitense Brittney Griner, due volte campionessa olimpica, è stata condannata a 9 anni in una colonia penale nell'agosto del 2022 dopo che nel suo bagaglio all'aeroporto di Mosca sono stati trovati vapes contenenti olio di cannabis.

 

Legislazione - include l'applicazione di leggi, regolamenti e standard, politiche e procedure interne.

Legislazione in Europa

In Europa, le normative sulla cannabis e sui prodotti a base di cannabis sono piuttosto diverse. L'Unione Europea fissa il contenuto massimo di THC nei prodotti a base di cannabis allo 0,2%, ma ogni Paese regolamenta le norme come meglio crede. Slovacchia, Ungheria, Francia e i Paesi dell'Europa nordica ( Svezia, Finlandia e Danimarca), ad esempio, hanno una visionepiù rigida dei prodotti a base di cannabis.

Nel Regno Unito, il livello di THC consentito per ogni prodotto è fissato a 1 mg, indipendentemente dalle dimensioni della confezione. La Germania sta allentando le regole sull' uso dei prodotti a base di cannabis. Anche Spagna, Portogallo e Belgio hanno una legislazione meno rigida.

In Austria sono consentiti prodotti a base di cannabis contenenti fino allo 0,3 % di THC, in Italia addirittura fino allo 0,6 %. In Svizzera, il limite massimo di THC è fissato all'1%, come nella Repubblica Ceca.

Nei Paesi Bassi è vietato possedere, vendere o produrre droghe, ma è consentita la vendita limitata di droghe leggere agli adulti nei coffeeshop. Tuttavia, l'accesso è limitato ai possessori del cosiddetto wiet-pass, una tessera club che può essere rilasciata solo ai residenti nei Paesi Bassi, non ai turisti. Anche Malta e il Lussemburgo hanno norme meno rigide per il consumo di cannabis.

Legislazione nelle Americhe, in Asia, Africa e Oceania

Per informazioni aggiornate sulla legislazione in materia di cannabis e sui prodotti a base di cannabis negli Stati Uniti, consultare il sito web della DISA, mentre per i dettagli sulla regolamentazione dei singoli Stati, consultare il sito web della National Organization for the Reform of Marijuana Laws (NORML). Secondo questi dati, la cannabis è ora legale in varie forme e quantità per uso ricreativo e per uso medico in 24 Stati USA da parte di adulti (di età superiore ai 21 anni) ed esclusivamente per uso medico in altri 13 Stati USA.

In altri Stati le normative sono più severe. La cannabis e i prodotti a base di cannabis sono completamente vietati in 6 Stati USA, ovvero Nebraska, North e South Carolina, Idaho, Kansas e Wyoming. Le leggi variano in altri Paesi del continente. In alcuni Paesi la cannabis è legale per l'uso ricreativo da parte degli adulti e per l'uso terapeutico, in altri solo per scopi terapeutici e in altri ancora è completamente vietata.

In Russia, la cannabis e i suoi prodotti sono completamente illegali. Lo stesso vale per la maggior parte dei Paesi del Medio Oriente e per la maggior parte dei Paesi asiatici e africani. Fanno eccezione la Thailandia e il Sudafrica.

In Australia, la cannabis è legale (in forma e quantità regolamentate) per uso medico e per uso ricreativo per adulti solo nel Territorio della Capitale Australiana, e in Nuova Zelanda esclusivamente per uso medico.

CBD per i viaggi aerei

I prodotti a base di CBD devono essere confezionati, come gli altri prodotti, secondo le regole del trasporto aereo, possibilmente nella confezione originale con le ricevute. Per quanto riguarda i liquidi, devono avere un volume massimo di 100 ml ed essere conservati in un unico sacchetto trasparente richiudibile con un volume totale massimo di 1 litro.

L'uso o la ricarica di vaporizzatori a bordo è vietato; se si desidera portare CBD vapes in aereo, il dispositivo (spento) e le ricariche devono essere tenuti nel bagaglio a mano. I vaporizzatori e gli accessori non possono essere imbarcati nel bagaglio da stiva.

A causa dei controlli più severi, si consiglia vivamente di non viaggiare con prodotti a base di cannabis al di fuori del continente.

Nei Paesi dell'Unione Europea, i prodotti con THC fino allo 0,2% sono generalmente tollerati. Se si rispettano le leggi dei Paesi in cui si viaggia, le condizioni delle compagnie aeree utilizzate, se il prodotto è confezionato correttamente e se si dispone dei documenti necessari, non si dovrebbero avere problemi a viaggiare con il CBD.

In America, secondo le attuali norme della Transportation Security Administration (TSA), gestita dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, è possibile viaggiare in aereo con prodotti a base di canapa che non contengano più dello 0,3% di THC e con prodotti approvati dalla Food and Drug Administration (FDA), purché siano conformi alle leggi degli Stati in cui si viaggia. Tuttavia, la TSA avverte sui suoi social media: "I nostri controllori NON cercano marijuana o altre droghe illegali. Le nostre procedure di screening sono incentrate sulla sicurezza e sull'individuazione di potenziali minacce. Tuttavia, se viene trovata una sostanza che assomiglia alla marijuana o un prodotto contenente cannabis, la legge federale ci impone di informare le forze dell'ordine. Questo include anche gli articoli utilizzati a scopo terapeutico".

 

Una mano con una foglia di marijuana sullo sfondo di un cielo con nuvole fuori dal finestrino dell'aereo, il concetto di viaggio

Viaggiare con altri cannabinoidi

Viaggiare con altri cannabinoidi, in particolare quelli con proprietà psicoattive, è vietato dalla legge o non esiste una legislazione sufficiente in materia, quindi consigliamo vivamente di non viaggiare con questi prodotti per evitare di finire nei guai.

Conclusione

Il CBD può essere un ottimo compagno di viaggio in quanto ha il potenziale di alleviare lo stress e migliorare il sonno, tuttavia è essenziale rispettare le leggi e le normative quando si viaggia. Non trascurate di prepararvi e di reperire informazioni aggiornate sulla legislazione della vostra destinazione e dei Paesi che attraverserete o in cui vi trasferirete. Controllate anche i termini e le condizioni delle compagnie aeree.

Se decidete di viaggiare con il CBD, scegliete prodotti meno concentrati e con un contenuto di THC nullo o minimo, possibilmente sotto forma di prodotti cosmetici in piccole quantità e nella confezione originale, con la prova dell'origine e della composizione, una ricevuta e possibilmente un certificato medico.

Si consiglia di non viaggiare con prodotti a base di CBD in un altro continente e di non trasportare altri cannabinoidi tra i vari Paesi.

 

Autore: Hemnia

 

Foto: Shutterstock

Breve e semplice:

  1. Hemnia non sostituisce e non può sostituire l'assistenza professionale del medico.
  2. I prodotti Hemnia non sono medicinali (o prodotti medicinali), quindi per favore non affrontarli come tali.
  3. Hemnia offre prodotti a base di cannabis, ma qui non cercate sostanze narcotiche o psicotrope. Non li offriamo né li consigliamo.

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